Il “Disdegno” è una rassegna di poesia di strada che dedica una volta al mese l’attenzione ad un conflitto sociale e politico attraverso la voce de@ poet@ pront@ a diffondere la poesia della disobbedienza e della protesta su luoghi degradati dal malessere sociale. La poesia di strada è un modo creativo ed efficace per trasmettere un messaggio di protesta e dissenso. L’obiettivo del progetto è quello di risvegliare le coscienze e stimolare la riflessione su temi importanti, spesso ignorati dalla società.
Siamo pronti per “Il Disdegno”
La prima rassegna avrà luogo nel cuore del Casalbore Art Festival l’8 agosto dalle ore 22. La scelta del posto è collegata al tema della resistenza artistica sociale nelle comunità in cui abbiamo scelto di restare. Il ruolo della poesia sociale è quello di scuotere le coscienze.
Azioni di risveglio e di disdegno: Il nostro canale di comunicazione è la parola in movimento. La rassegna è rivolta a chiunque abbia il coraggio di interrompere lo scenario quotidiano della strada e a trasmettere un “disdegno” volto a dare un campanello d’allarme sui disagi che bloccano la liberazione sociale nei nostri territori.
Il lavoro realizzato da@ artist@ verrà inserito in una raccolta poetica “IL DISDEGNO”, curata dal nostro progetto editoriale, ed esposto in strada. Chi decide di partecipare alla prima tappa del Disdegno, potrà aderire con “Io partecipo al mio Disdegno” entro il 31 luglio scrivendo a introterraedizioni@gmail.com.
Il corteo in-verso avverrà in strada, e ogni poeta o artista di strada, a turno o in collaborazione, potrà irrompere in qualsiasi momento, improvvisando in vari angoli della strada con gli strumenti adatti alla propria necessità artistica: con megafono, microfono o soltanto con la propria voce, almeno tre testi propri o di altri messaggeri rivoluzionari nel campo poetico e\o con tre atti (giocoleria, danza, canto, suoni, teatro, pittura, disegno, graffiti, fotografia, etc) riguardanti il Disagio individuale o collettivo.
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